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Roberto Gerilli

Roberto Gerilli

Ingegnere dello storytelling

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Linea del tempo

1967: nascita dell’Anti-literature movement;

10 e 11 maggio 1968, Parigi: nel Quartiere Latino scoppiano gravi incidenti tra la polizia e gli studenti delle università di Nanterre e della Sorbona. I No-Lit si schierano a favore della polizia;

Novembre 1968: l’Anti-literature movement invia una lettera aperta a tutte le maggiori testate internazionali comunicando i suoi intenti e il suo manifesto. Nessuna redazione pubblica il materiale;

11 dicembre 1969, Italia: la legge 910 liberalizza l’accesso all’università a tutti gli studenti delle scuole superiori e non solo a chi ha frequentato il liceo: è la cosiddetta “Università di massa”. I No-Lit organizzano una protesta contro la legge;

4 maggio 1970, Stati Uniti: nel campus della Kent State University in Ohio, durante una protesta, la Guardia Nazionale degli Stati Uniti apre il fuoco sui dimostranti. Quattro studenti vengono uccisi. I No-Lit si schierano a favore della polizia;

4 maggio 1970, Stati Uniti: nello Stato del Mississippi la dura protesta degli studenti della Jackson State University viene interrotta dall’intervento della polizia. Al termine degli scontri si contano due vittime tra i dimostranti. I No-Lit si schierano ancora una volta a favore della polizia;

30 dicembre 1975, Italia: approvata la legge 685 sugli stupefacenti: viene stabilita una distinzione tra spacciatore e consumatore, e poi tra droghe leggere e “droghe pesanti”. I No-Lit chiedono che la legge sia ampliata alla Letteratura ma vengono ignorati;

11 febbraio 1978, Cina: viene proibita la lettura delle opere di Aristotele, Shakespeare e Charles Dickens. I No-Lit spediscono una nuova lettera alle principali testate internazionali e propongono a tutti i governi del mondo di imitare l’esempio cinese;

18 novembre 1978, Jonestown (Guyana): i seguaci del reverendo Jones commettono un suicidio di massa. Sfruttando al meglio i media (compresa la neonata Internet) i No-Lit evidenziano il problema del condizionamento di menti deboli e lo associano al consumo sfrenato di letteratura. Alcuni notiziari riportano il messaggio del movimento e nasce il primo dibattito sull’argomento;

1980: i No-Lit si scagliano contro il caso editoriale del momento, La storia infinita, e accusano Michael Ende di voler plagiare le nuove generazioni. L’opinione pubblica si divide;

1980-1988: i No-Lit condannano la produzione di film e album musicali ispirati dai libri. Tra i primi vengono presi di mira Il nome della rosa (1980), accusato di essere storicamente poco attendibile, Rambo (1982), considerato troppo violento, e La storia infinita (1984), la cui produzione cinematografica viene boicottata a tal punto da essere poi disconosciuta da Ende stesso. Nell’ambito musicale il Movimento se la prende con il cantautore Francesco Guccini, autore della canzone Gulliver (1983) e dell’album Signora Bovary (1987), con i Cure per Killing an Arab (1979), esplicitamente ispirato a L’étranger di Camus, e soprattutto con il gruppo metal inglese Iron Maiden, che nel 1982 sceglie come frontman un laureato in lettere, Bruce Dickinson, e poi pubblica Rime of the Ancient Mariner (1984), brano che contiene parti dell’omonomo poemetto;

1988-1990: la lobby degli editori cerca di contrastare l’ascesa dell’Anti-literature movement, creando eventi per favorire la diffusione della letteratura come: il Salone del Libro di Torino, il Salone del Libro di Parigi e la Fiera del Libro di Hong Kong. Tutte e tre le inaugurazioni vengono duramente contestate dai No-Lit che organizzano manifestazioni e marce di protesta;

16 marzo 1991, Italia: durante la preparazione di un attentato, un famoso editore italiano muore piazzando una bomba in una sede dei No-Lit. Gli intellettuali negano il loro coinvolgimento e accusano l’Anti-literature movement di aver organizzato l’esplosione;

15 novembre 1995, Stati Uniti: gli editori convincono l’UNESCO a decretare una giornata del libro, ma la notizia scatena manifestazioni violente sotto la sede delle Nazioni Unite. L’UNESCO è costretta a rinunciare al progetto e il passo indietro viene percepito dall’opinione pubblica come un gesto in favore dell’Anti-literature movement;

30 giugno 1997, Gran Bretagna: viene pubblicato Harry Potter e la pietra filosofale e i No-Lit accusano il romanzo di voler diffondere il satanismo tra i bambini;

25 giugno 1998, Gran Bretagna: il Governo inglese inaugura la British Library. Durante la cerimonia, migliaia di manifestanti No-Lit protestano contro lo Stato. Ci sono scontri con la polizia e alcuni rappresentanti del movimento muoiono nel caos del momento;

17 agosto 1998, Stati Uniti: nel corso della sua testimonianza di fronte al Grand jury, l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, ammette di avere avuto una “relazione letteraria impropria” con la stagista Monica Lewinsky;

20 aprile 1999, Stati Uniti: il mondo viene scosso dalla strage della Columbine High School. Vengono demonizzati i messaggi violenti di videogiochi, film e romanzi;

23 aprile 2000: con la proclamazione della legge Montag, la letteratura viene inclusa nell’elenco delle sostanze illegali. La produzione, la vendita, il possesso e il consumo di letteratura è proibito, pena la reclusione per un numero di anni proporzionale alla quantità di lettura con cui il soggetto è entrato in contatto.

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